Questa volta leggo...#3 La vita in un istante di Gabrielle Zevin






Torna l'appuntamento con la rubrica Questa volta leggo ideata da Dolci (Le mie ossessioni librose), Chiara (La lettrice sulle nuvole) e Laura (La libridinosa).

L'obiettivo per il mese di Aprile era Leggere un libro pubblicato nel 2018.

Io ho scelto La vita in un istante di Gabrielle Zevin.



Descrizione

Aviva Grossman ha ventun anni e un'unica colpa: essersi innamorata di un importante uomo politico. Ma, quando quella relazione diventa di dominio pubblico, i media non hanno pietà: travolta da una valanga di accuse, illazioni e (falsi) moralismi, Aviva non trova comprensione neppure nella famiglia ed è costretta ad allontanarsi dalla Florida e a cambiare nome, nella speranza che il tempo cancelli le tracce del suo errore. Se non il perdono, almeno l'oblio... Tredici anni dopo, Jane Young abita in un paesino del Maine con la figlia Ruby. Ha una bella casa, un buon lavoro, una vita tranquilla. Ma tutto cambia quando Ruby inizia a fare ricerche sul padre, che lei non ha mai conosciuto. Nell'era di Internet, nulla si cancella e, ben presto, Ruby si trova di fronte a una verità sconcertante. Possibile che sua madre abbia mentito a tutti sulla propria identità e sul proprio passato? Ruby deve sapere. Perciò scappa a Miami, alla scoperta delle sue origini. E così anche Jane sarà costretta ad affrontare il fantasma di Aviva... Col suo stile delicato, ironico e sorprendente, Gabrielle Zevin ci racconta cosa significa essere donna nel mondo di oggi, un mondo in cui agli uomini è concesso tutto, mentre le donne sono ancora giudicate a ogni passo. Un mondo in cui basta un istante per stravolgere una vita. Ma anche un mondo che si può - che si deve - affrontare a testa alta, con coraggio e determinazione, per affermare il proprio diritto alla felicità.


Recensione

Ho iniziato ad apprezzare Gabrielle Zevin l'anno scorso quando lessi La misura della felicità. Mi piacque molto e anche questa volta non mi ha deluso.
Il personaggio principale, Aviva, è una giovane donna che compie l'enorme sbaglio di innamorarsi di un Membro del Congresso Americano, è in pratica una sorta di Monica Lewinsky dei giorni nostri, che finisce alla ribalta per l'errore di un attimo, l'istante appunto del titolo.
Basta poco insomma per rovinarsi la vita: un post su di un blog, trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato, una parola di troppo.
E la vita è fatta di istanti più o meno piacevoli, di doni inaspettati, di tasselli che uno dopo l'altro la riempiono di regali, doni, ma anche di problemi, ma ogni tassello che compone il puzzle complicato della propria vita, in un'epoca in cui i social media la fanno da padroni, può emergere in tutta la sua gravità e rovinare l'esistenza di una persona e quella delle persone che le stanno accanto.
Sono gli errori di un istante, ma che posso determinare tutto il corso di una vita e le proprie scelte.
Aviva lo sa, lo ha sperimentato sulla propria pelle e sono ancora più pesanti quando influiscono sulla vita della figlia perché ritornano, riemergono e non basta cambiare nome o città, loro ci sono sempre, impressi a fuoco nell'animo umano e nella mente delle persone.
Zevin ci dà, attraverso un racconto fluido, chiaro, dal linguaggio semplice con personaggi ben caratterizzati, con descrizioni precise e puntuali, la misura di quello che può accadere quando compiamo scelte sbagliate lasciandoci trasportare dall'impeto del momento.
Dal mio punto di vista è un libro che nasconde una specie di monito, una storia di facile lettura dall'impatto notevole sulla coscienza e che ci ricorda quanto possa essere fragile l'animo umano, fragilità che in pochi sappiamo affrontare e accettare.
Direi che la vita di Aviva, con le sue scelte sbagliate non è stata per niente semplice, anche se alla fine comunque riesce a riscattarsi, perché malgrado tutto, è capace di attingere ad una sua grandissima forza interiore, la forza tipica di una donna che deve risollevarsi e combattere per difendere se stessa e la figlia.

Se volete leggere anche le altre recensioni di questa iniziativa vi allego il calendario delle recensioni delle ragazze con cui collaboro. Vi assicuro che sono tutti libri molto interessanti.

                                                        


Commenti

  1. Il primo libro della zevin non mi ha fatto impazzire lo ammetto credo di essere una delle poche. Infatti il romanzo di cui ci parli non l'ho preso in considerazione. Sono felice che a te siano piaciuti entrambi io per ora passo. In futuro vedremo.

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    1. Quando un libro di un autore non ti entusiasma è sempre difficile dargli un'altra possibilità . Ti capisco benissimo.

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  2. A me il primo era piaciuto, ma non tanto da farmi desiderare di leggere anche questo, anche se dalla tua recensione sembra una bella lettura.
    Bacci

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    1. Ti capisco Bacci. Non sempre un autore colpisce così tanto da desiderare di leggere tutto ciò che scrive.

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  3. Non conosco né l’autr né il libro... stavolta mi sa che passo... bella la recensione, ma il libro non mi attira.

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  4. Letto e finito qualche giorno fa, per me la Zevin non sbaglia mai un colpo. Va bene su tutto, come il nero, Zafon e la pizza.

    A parte questo... è diverso dai suoi soliti romanzi ma tutto sommato mi è piaciuto!

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    1. Zafon... Mi vengono gli occhi a cuoricino quando sento il suo nome, ma anche la pizza non scherza. Contenta che ti sia piaciuto.

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  5. Mai letto niente di suo ma questo libro mi incuriosisce molto quindi grazie per avermelo fatto scoprire

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  6. Potrebbe essere nelle mie corde, per sicurezza me lo segno ;)

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  7. Avevo letto il primo libro di Zevin e mi era piaciuto, poi non so perchè non mi sono interessata alle uscite successive. Forse lo vedo troppo come il nuovo Sparks che, ultimamente evito un po'.

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  8. Uffaaaaa io pure lo voglio leggere!!!! (MA QUANDO???)

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    1. Ci vorrebbero giornate di 72 ore per riuscire a leggere tutti i libri che ci interessano.

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  9. Ciao Laura,
    avevo letto il primo e penso che leggerò anche questo. Bella recensione.
    un saluto da Lea

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    1. Grazie Lea. Sono sicura che ti piacerà, fammi sapere.

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  10. Il primo libro che ho letto di questa autrice non mi era piaciuto, sono dubbiosa se leggere questo.

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    1. Allora ti consiglio di non leggerlo. Passa oltre.

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  11. un argomento delicato e quanto mai attuale. Mi incuriosisce molto

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  12. Interessante recensione. A me non era piaciuto per niente il suo primo libro. Quello che mi affascina del romanzo, e della tua recensione, è la capacità dell'autrice di parlare di fragilità ma allo stesso tempo di parlare del diverso peso che la politica riveste nel resto del mondo.

    Immagino che questo membro del congresso fosse sposato. Fino a che punto si spinge l'autrice? Cioè, è la classica storia in cui si sottolinea che se una donna non si comporta bene paga il peso delle sue colpe, mentre l'uomo la fa sempre franca?

    Perché mi prudono le mani ogni volta che inciampo in atrocità simili.

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    1. Già sposato e molto più vecchio di lei. Certo, Aviva dimostra una forza di carattere incredibile ma il suo passato è sempre in agguato. Stefania in comune abbiamo il prurito alle mani.

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  13. Ora blogger mi deve spiegare che fine abbia fatto il mio commento! Vabbè, lo riscrivo visto che pare sia stato ingoiato dal web. "La misura della felicità" non mi era piaciuto granché, quindi non penso di leggere altro di Zevin! (Mò vediamo se blogger stavolta mi lascia parlare!)

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    1. Ti mancassero i libri da leggere! Passa oltre se non ti attrae.

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  14. Avevo letto il primo dell'autrice , ma non mi aveva convinto pienamente...

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    1. E se n'autrice non convince... meglio lasciar perdere!

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  15. Il libro non è il mio genere ma la tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggerlo lo stesso.

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  16. Interessante!! Non ho mai letto nulla di questa autrice, quasi quasi...

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    1. Puoi sempre provare, se poi non ti piace fai sempre in tempo a lasciar perdere!

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  17. Non ho mai letto nulla di questa scrittrice, ma questo giro mi gira attorno da un po' di tempo...

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  18. devo recuperare il primo, ne ho sempre sentito parlare bene di questa autrice <3

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  19. È da un po' che giro intorno ai libri di questa autrice! Dovrò recuperarli

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  20. Non ho letto il primo di questa autrice ma credo di averlo nel Kindle (ma quanti ebook compro?), comunque questo sembra interessante... magari più in là lo leggerò!

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    1. Ne compriamo sempre troppi e abbiamo sempre troppo poco tempo per leggerli!

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